Sono giù di morale. O meglio, faccio finta di niente ma la mia situazione è devastante. Aspettavo solo oggi per avere delle informazioni più precise, ed ora che le ho, vorrei che il tempo di fermasse. Devo operarmi per la quarta volta alla gamba: il perone non è ancora calcificato e questo significa che se non inseriranno una placca metallica e un po' di osso nella frattura, non si aggiusterà mai.
Il medico italiano mi propone una data qualunque, quando voglio io. Alla fine pensando di fare tutto almeno il primo semestre qui, se è arrivati ad avere il 10 Gennaio (durante le vacanze natalizie non opera, mannaggia). E' una data parecchio avanti per quello che speravo io.
Il medico americano mi propone la prossima settimana.
Ora, dico io, cosa devo fare?
Se fosse per me ed il mio male mi opererei anche subito, ma qui sono da sola, non c'è la mia famiglia, farei tutto da sola pur avendo comunque l'host family. Si sa, ci si sente comunque un po' soli.
Dovrei andare a scuola con la sedia a rotelle o cose simili perchè le stampelle non posso usarle, e mi vergognerei molto a girare come gli handicap (niente da dire a loro, poverini). Poi dovrei passare un periodo torsto tra fisioterapia, test scolastici, male, studio e cose simili lontano da tutti.
E non mi piace come pensiero. Secondo me starei davvero maluccio.
Dall'altro canto però il dott americano dice che aspettare gennaio è tardi, io ho male ogni giorno se non quasi, e pure a me sembra un po' distante tale data. Ma alla fine che posso fare?! Non ho nessun'altra idea in mente, o meglio, ne avevo tante ma sono state tutte scartare per un problema o l'altro.
Da aggiungere poi che l'host family è cosi gentile che mi vuole aiutare in qualsiasi modo, e dirgli che mamma e papà preferiscono gennaio se riesco a resistere col male, è davvero difficile! Loro sono cosi felici che posso operarmi presto e poi tornare sul campo da softball.
Dopo la visita per risollevarmi il morale sono andata con Kaci, la mia sorellina di 10 anni, a mangiare messicano e frozen yogurt! E' stata dolcissima a chiedermi di andare con lei.
Domani skype con i miei genitori e gli host parents e credo prenderemo la decisione definitiva
o almeno spero.
"Everyone is under the same sky"
Nessun commento:
Posta un commento